La Sezione genovese dell’APVE (Associazione Pionieri e Veterani Eni) alla quale ci lega una tradizione di relazioni ed amicizia di vecchia data, su sollecitazione degli uffici centrali dell’associazione, ha accettato la sfida di sviluppare un progetto capace di coinvolgere e far dialogare gli studenti delle scuole superiori genovesi con le realtà aziendali del territorio.
Il progetto scelto, nel febbraio 2019, dal titolo “I valori di E. Mattei nella realtà dell’industria ligure” si proponeva di portare gruppi di 5 o 6 studenti di scuole superiori genovesi negli uffici di alcune aziende genovesi, con il compito di intervistare i manager per scoprire la presenza o meno in azienda di tre dei valori di Mattei (coraggio, innovazione e visione prospettica).
Finite le interviste i ragazzi dovevano preparare delle presentazioni (10’ al massimo) in cui ragionare intorno a quei valori su Mattei, sull’azienda e soprattutto su se stessi. Le presentazioni saranno giudicate da una giuria Apve, Eni e Confindustria e la migliore verrà premiata presso il Salone della Cupola nella sede Eni di Genova, durante un evento a cui parteciperanno autorità ed amministratori genovesi.
Lo schema è considerato interessante perché offre ai ragazzi l’opportunità non solo di riflettere su una serie di valori fondamentali, ma anche di sviluppare un’importante esperienza formativa di lavoro in azienda, comprensiva sia di dialogo che di redazione ed esposizione di presentazioni.
Siamo alle fasi conclusive: stanno arrivando le relazioni degli studenti e la data fissata per la premiazione finale sarà, virus permettendo, il 17 aprile 2020.
Purtroppo la data della premiazione, già rimandata dal 20 marzo al 17 aprile, non può essere ulteriormente procrastinata; quindi la dichiarazione della scuola e della classe vincitrice avverrà il 17 aprile 2020 (dalle 11,00 alle 11,30) tramite una diretta streaming sulla pagina facebook del progetto:
https://www.facebook.com/ApveProgetti2020/
Le targhe e le medaglie, la cui produzione è stata bloccata per la chiusura dell'azienda che li doveva produrre, ed i diplomi per gli studenti (già pronti) saranno consegnati quando la situazione permetterà nuovamente la possibilità di incontrarsi e di riunirsi.
Il progetto è stato gestito da un gruppo di venti volontari che si sono occupati di tutti gli aspetti: da quelli organizzativi a quelli di coordinamento, da quelli finanziari a quelli più propriamente operativi nel favorire i contatti tra studenti ed aziende.
Il responsabile del progetto ha già riconosciuto che “…il successo del progetto è dovuto per almeno il 50% ai sette volontari di Seniores Liguria che hanno collaborato attivamente e seguito personalmente le attività degli studenti nelle aziende; nel prossimo futuro ci aspettiamo un supporto ancora maggiore.”